Tasso di conversione della ricerca e tasso di disponibilità: due indici essenziali nell'analisi della domanda.

notizie

19 marzo 2025

Ana Alicia Martin

Sono passate alcune settimane da quando abbiamo lanciato i cruscotti Demand in PORTAL BI e sappiamo che ne state già approfittando. Oggi vogliamo dare un'occhiata più da vicino a due KPI che possono fare la differenza nella vostra strategia:

🔎 Tasso di conversione della ricerca


Questo rapporto ci dà un indizio su quante volte gli utenti devono effettuare una ricerca prima di dire: questa è la stanza che voglio!

E come per tutti i KPI, l'importante non è tanto il numero in sé, quanto la sua tendenza. E questo deve essere analizzato insieme al volume dellericerche:  

Se aumenta, significa che una percentuale maggiore di ricerche viene convertita in prenotazioni, il che indica che gli utenti trovano facilmente ciò che cercano. Potrebbe anche essere dovuto a un calo del volume di ricerca.  

Se cala, può essere un segno che gli utenti cercano, ma prenotano meno, forse per la difficoltà di trovare l'opzione giusta o perché l'offerta non sembra attraente per loro. Potrebbe anche essere influenzato da un aumento significativo del volume di ricerca.  

E attenzione al Tasso di conversione degli utenti nel cruscotto di Web Analytics! Anche se possono sembrare uguali, non lo sono.    

- Il Tasso di conversione della ricerca misura la conversione in base alle ricerche effettuate dagli utenti sul web. Un utente può effettuare più ricerche fino a trovare la parola chiave giusta.  

- Il Tasso di conversione degli utenti si concentra sulla conversione finale dell'utente, indipendentemente dal numero di ricerche effettuate o dal fatto che torni un altro giorno. L'importante è che si siano decisi e abbiano prenotato il nostro hotel.  

Si tratta di KPI diversi, ma entrambi ci forniscono indizi fondamentali per migliorare la conversione e l'esperienza dell'utente.  

Entrambi ci forniscono indizi chiave per migliorare la conversione e ottimizzare l'esperienza dell'utente.

 

🏨 Tasso di disponibilità: l'altra faccia della medaglia  


Il potenziale di vendita dell'hotel non è determinato solo dall'interesse generato dal volume delle ricerche, ma anche dalla possibilità di offrire camere disponibili per quelle date e soddisfare la domanda. È qui che entra in gioco il Tasso di disponibilità.  

Se l'utente avvia una ricerca e noi gli mostriamo le opzioni disponibili, tutto bene. Ma se l'hotel è chiuso, non ci sono scorte o applichiamo delle restrizioni, la disponibilità diminuisce.  

Cosa possiamo fare?


Se la mancanza di disponibilità coincide con un calo di conversione e vediamo che c'è davvero un volume interessante di ricerche per quelle date, non stiamo trovando l'equilibrio tra domanda e offerta e forse c'è spazio per ottimizzare:


✔️ Adattare i vincoli (logistica permettendo).
✔️ Spostare le scorte tra i canali per sfruttare i picchi di domanda.  

E la domanda da un milione di dollari: qual è un buon rapporto di disponibilità?

Non esiste un numero universale, ma l'importante è analizzarlo nel contesto e assicurarsi di non perdere opportunità di prenotazione. Ci vediamo sui cruscotti!  

Per saperne di più

notizie

Pablo Sánchez, nuovo responsabile delle soluzioni personalizzate di Roiback

Da

Roiback

LEGGI

notizie

Come l'AI aiuta il tuo hotel a essere più sostenibile, efficiente e redditizio

Da

Roiback

LEGGI

notizie

L'impatto di GEO sul settore alberghiero: come adattarsi alla nuova era dei motori di ricerca AI

Da

Roiback

LEGGI

Vogliamo lavorare insieme?

CONTATTO